PRESENTAZIONE

TEATRO DI BANCO
Via Teatro 9
6981 BEDIGLIORA
telefono: 076 539 72 26
email: teatro@dibanco.ch


IL TEATRO DI BANCO:
Il teatro di banco nasce dall’esigenza di avere una sede per i musicisti di Bedigliora. Il 28 febbraio 1901 fu decisa la costruzione di un locale sociale. Il Salone sociale fu in seguito inaugurato ufficialmente il 19 gennaio 1902. Adibita già all’inizio del 1900 a luogo di incontro culturale (con un piccolo palcoscenico di 6 metri su 4). Dal 1901 al 1954, la Società Filodrammatica Nuovo avvenire si era occupata di allestire tre spettacoli all’anno (a Capodanno, per la festa patronale del villaggio – il 2 febbraio – e a Carnevale). Divenuta in seguito L’Osteria del Teatro di Banco. Nel 1984, per iniziativa di un gruppo di amici professionisti nel settore radio-televisivo, l’Osteria del Teatro di Banco rinasce come Teatro Perepé che per alcuni anni propone un’intensa attività teatrale, per poi sciogliersi dopo soli 3 anni.
Negli anni a seguire la gestione del locale sociale è passata sotto la responsabilità di diversi enti tra cui “Gli amici del teatro” che tennero in vita il locale con diverse manifestazioni. Negli ultimi anni il teatro diventa piuttosto un’osteria e la Società proprietaria dello stabile lo mise a disposizione per eventi privati fino all’incontro con il percussionista bellinzonese Ivano Torre in primavera 2020. E’ stato amore a prima vista e, dopo un’adeguata ristrutturazione hanno avuto inizio le nuove proposte artistiche e culturali, che spaziano dalla musica al teatro, a lezioni di batteria e percussioni, fino alle mostre contemporanee, senza tralasciare il benessere generale con lezioni di Yoga (anche per bambini) e corsi di cucina vegana e serate di lettura.

Ivano Torre, dopo 20 anni dedicati allo sviluppo culturale a Bellinzona presso lo “Spazio culturale contemporaneo” http://www.ivanotorre.ch/tur/?page_id=1355, riprende a “pieno ritmo” e con nuovo slancio la sua attività presso il Teatro di Banco.
Lo storico Teatro di Banco assume un ruolo particolarmente importante per la regione del Malcantone in quanto sono rimasti ben pochi i luoghi che propongono eventi culturali e offrono uno spazio aperto ad iniziative legate alla cultura.
I concerti, le mostre e gli eventi sono pubblicizzati sui social media, sui giornali e i media locali e con comunicazioni mirate mediante le newsletter.


IVANO TORRE IN BREVE:
musicista, percussionista, compositore e didatta.
Dal 1980 intraprende l’attività come professionista. Lavora per 4 anni alla scuola Dimitri. La sua attività musicale si avvicina sempre più alla musica creativa e improvvisata. A metà degli anni 80 inizia a prodursi in concerti “solo”. L’ attività successiva comprende composizioni ed esecuzioni per opere teatrali, a cui fanno seguito collaborazioni con artisti attivi in area multimediale, progetti fra teatro e pittura, contaminazione fra recitazione, improvvisazione e danza. È membro dell’orchestra sperimentale di Zurigo Domino dal 2000. Ha al suo attivo diverse registrazioni e produzioni di CD. Premio “Swiss italian Music” per il miglior disco dell’anno 97 e secondo in una classifica USA di dischi originali con il CD “Urt’O Logique”. Riceve un incarico di composizione da Pro Helvetia e la selezione Radio svizzera internazionale per il CD in solo “Primadorainpoi”. Ha rappresentato la Svizzera all’International jazz festival di Helsinki e all’Expo mondiale di Lisbona. Negli ultimi anni ha pubblicato tre metodi per l’introduzione alla lettura musicale, per lo studio del tamburo africano “djembe” e per lo studio della batteria.
Nel 2020 apre lo Spazio culturale e contemporaneo a Bellinzona. La personale ricerca artistica l’ha portato a organizzare e ospitare nel suo Spazio culturale temporaneo centinaia di eventi. Una ricerca artistica a 360 gradi, con proposte che spaziavano dalla musica al teatro, dalla pittura alla danza, dalle sculture in marmo e legno alle creazioni culinarie («perché è una forma d’arte anche questa»), dalle conferenze ai workshop, dai corsi di cucina e yoga alla ginnastica per la terza età e tanto altro ancora, senza dimenticare la scuola di ritmica per bambini, ragazzi e adulti. Nel 2021 approda al Teatro di Banco per continuare la sua missione culturale.


CURIOSITA’:
£In molti si stupiscono per come è scritto il nome del teatro: A tal proposito, Ivano spiega: che alcune lettere sono rovesciate o capovolte, «perché è un teatro e quindi, ho optato per una scritta giocosa, divertente, suggestiva, stimolante; una scritta che trasmettesse la voglia di cambiamento».

© CdT/Chiara Zocchetti